Archivi del mese: aprile 2018

Palmer Generator: rassegna stampa in tempo reale

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INTERVISTE: The Front Row 

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Homelette – Empty Suitcase

Il ritorno del duo indie folk ubicato tra Bari e Roma. Un mini-album dai suoni caldi e raffinati per conquistare i fan di Devendra Banhart, Whitney, Andy Shauf…e non solo.

“Empty suitcase” è il secondo disco di Homelette, seguito di “Morning Hollows” pubblicato nel  2015. A distanza di quasi tre anni, l’evoluzione del progetto nato come alt-folk si presenta con 6 tracce che trovano già nel titolo una dichiarazione di intenti. Una valigia vuota prima di un viaggio, un viaggio tra elementi e spazi lontanissimi.
I mondi cantati da Homelette sono onirici e musicali, esplorati attraverso paesaggi raccolti su cartoline d’amore. Un viaggio intrapreso sotto le stelle della psichedelia anglofona, ascoltando Grizzly Bear, Andy Shauf e Norah Jones.
Il blues che riecheggia nel folk iniziale di “Ghost” apre la strada alle sperimentazioni jazz di “A thousand winters” prima di arrivare alle atmosfere dream di “Space” e sciogliersi nell’intermezzo strumen-tale “Submarine” che racchiude questa prima parte di percorso. Gli ultimi due brani ricongiungono le due anime della ricerca di Homelette su un brick road che unisce il soul motown di “Streetlight” con gli echi beatles di “Song for U”.

Il nuovo album degli Homelette è anticipato dal singolo “Space”, accompagnato da un videoclip per la regia di Nicolò Vallarelli.
Gli stessi Homelette lo introducono così
Il protagonista del video è un uomo dalla duplice “identità” ma al tempo stesso incompleto. In una allegoria delle insicurezze umane, muovendosi tra scena e retroscena di un palcoscenico senza tempo né spazio definiti, le due parti di una stessa mente si cercano e sfiorano senza mai incontrarsi, a ricordarci che il viaggio più incomprensibile e tortuoso è quello alla ricerca di se stessi.

INFO
USCITA: 27 aprile 2018
LABEL: More Letters Records (https://www.facebook.com/morelettersrecords)
DISTRIBUZIONE: Streaming, digital download e cassette
PROVENIENZA: Bari/Roma
GENERE: Indie, lo fi, folk
ARTWORK: Alessandro Lanfracotti
INFLUENZE: Devendra Banhart, Mac deMarco, Bon Iver, Whitney, Andy Shauf, Timber Timbre
FACEBOOK: https://www.facebook.com/Homeletteofficial/
CONTATTI: homelette@hotmail.com
STREAMING & DIGITAL DOWNLOAD:
https://morelettersrecords.bandcamp.com/

Registrato, mixato e prodotto da Dario Tatoli aka MAKAI at REH Studio – Terlizzi (BA)
Masterizzato da Matilde aka MATILDE DAVOLI at SUDEST Studio – Lecce

Guarda il videoclip di “Space” https://youtu.be/FMZcb4sa6YQ

Dirty Trainload – Revolution and Crime

Quarto album dei Dirty Trainload di Bob Cillo, formazione pugliese nota nell’underground musicale nazionale e non solo. La band sviluppa ed intensifica la propria ricetta personale fatta di blues sofferto, vitalità espressiva e creativa e garage-punk/rock’n’roll sporco come si conviene.

INFO PRINCIPALI
Uscita: 25 aprile 2018
Label: Side 4
Provenienza: Bari, Italia
Genere: Dirty Blues, Alt-Rock, Garage-Punk
Facebook: www.facebook.com/dirtytrainload
Contatti: info@dirtytrainload.com
Streaming & Digital Download: http://dirtytrainload.bandcamp.com

Guarda il videoclip di “TORTURE DOGS”, il primo singolo estratto dall’album.
https://www.youtube.com/watch?v=KvQ5te4oTZA

Buckingum Palace – Club

“Club” è il nuovo album dei Buckingum Palace, giovane e promettente trio math post-rock ubicato tra Lecce e Milano. Registrato da Filippo Bubbico al Sudestudio di Guagnano (LE), mixato e masterizzato dall’ottimo Steve Scanu (già a lavoro con Urali, Lantern, Be Forest e Marcovaldo), “Club” esce autoprodotto il 23 aprile 2018, a poco più di un anno di distanza dall’ep d’esordio della band, il piccolo cult “Macedonia” (fresco di terza ristampa).
10 tracce che segnano un importante punto di crescita da parte della band, maturata sia a livello compositivo che dal punto di vista dei testi, che non smarriscono la loro urgenza comunicativa ed emergono rigorosamente in italiano.
Gli stessi Buckingum Palace introducono il nuovo album con le seguenti parole:
Club è per chi nei club non ci mette mai piede, chi invece di bere fino a notte fonda si sveglia alla stessa ora per un incubo e si rifugia in un bel bicchiere di latte. Questo disco rappresenta la nostra fatica e la forza con cui cerchiamo uno sfogo, in tutto, nelle scelte compositive, nell’esecuzione e nei testi. Se dovessimo identificarlo in maniera precisa sarebbe il rigurgito di una cena a base di postrock, emo e shoegaze.
Anticipato dal singolo/videoclip “Grande Mole”, “Club” sarà disponibile in formato compact disc e
su tutte le principali piattaforme di smistamento digitale.
Con il loro post-rock sporcato di emo e shoegaze, un’estetica squisitamente 90’s e un bagaglio di liriche capaci di parlare a diverse generazioni, i Buckingum Palace hanno tutte le carte in regola per arrivare davvero lontano. Adesso tocca a voi innamorarvene.
Buon ascolto!

INFO
USCITA: 23 aprile 2018
PROVENIENZA: Lecce/Milano
GENERE: Math post-rock, emo, shoegaze
FACEBOOK: https://www.facebook.com/buckingumpalace/
CONTATTI: clauscalmo@gmail.com
STREAMING & DIGITAL DOWNLOAD (dal 23 aprile 2018):
https://buckingumpalace.bandcamp.com/
*Registrato in presa diretta, con Filippo Bubbico al banco, al Sudestudio – Guagnano (LE), mixato e
masterato da Steve Scanu.
*Artwork di Alessandro Romita, fotografie di Giulia Nardelli.

Homelette: rassegna stampa in tempo reale

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INTERVISTE: Musique Buffet – Traks (+ recensione) – Audiofollia 

Durmast – Village

Durmast è il progetto solista del marchigiano Davide Donati, già batterista di Home By Three e Jasmine Gli Sbalzi. Un progetto di musica elettronica che prende le distanze dalle chitarre distorte e dalle pelli pestate delle band sopracitate, per abbracciare una dimensione inedita, in bilico tra ritmo, melodia e orizzonti ambient.
“Village”, questo il titolo dell’album d’esordio, esce il 16 aprile per l’americana Future City Records e le italianissime Big Lakes e Mangiare Bene Dischi.
Lo stesso Durmast lo introduce così:
DURMAST Il loop quotidiano formato digitale. Tutti scappano dalla routine, Durmast non può sfuggirle e quando non si può scappare non si ha altra scelta che accoglierla, ecco che questa alienazione viene riversata in sequencer, sintetizzatori, bassi altissimi e ritmiche ridondanti. Una lotta continua contro loop giornalieri, rispondendo agli attacchi con la stessa identica arma, la ripetitività. Non smettere di suonare e reinventarsi sfruttando l’esperienza acquisita in altri progetti per riversarla in qualcosa di diverso. Un batterista che ha bisogno di melodia, accompagnandola con ritmi minimali e incalzanti passando per generi breakbeat, synthwave, ambient.

INFO
USCITA: 16 aprile 2018
LABEL: FUTURE CITY RECORDS (usa), BIG LAKES RECORDS (ita), MANGIARE BENE
DISCHI (ita)
ARTWORK: Lord Mulinex
PROVENIENZA: Cesano Beach (Senigallia)
GENERE: Breakbeat – Synthwave – Ambient
FACEBOOK: https://www.facebook.com/durmast/
CONTATTI: info@biglakesrecords.com
STREAMING: https://open.spotify.com/album/7aR7qHasmALAvxQCQsMFxu?si=oYsDX-2aSGax1_BH4x0cvw

Registrato e mixato da Durmast (Davide Donati). Masterizzato da Nicola Fantozzi

TRACKLIST:
1 – Translate
2 – Hotel Barbara
3 – Space Jellyfish
4 – Aldyno
5 – Grazy Ella
6 – Bora
7 – Nel-Lo
8 – A14
9 – Ciwi Throws Television feat. Tegu
10 – Pleasure Land
11 – Ciwi Throws Television [Instrumental]

Asino – Amore

Inserito il

Asino sono Giacomo e Orso.
Vengono da Massa e da Carrara.
Suonano insieme da tanto, sono amici e si vogliono bene.
Il primo disco era Crudo.
Il secondo era Muffa.
Il terzo è Amore.
Tutti e tre hanno dentro 7 brani di breve durata e di facile ascolto.
Tutti e tre i dischi hanno 5 lettere nel nome.
Tutti e tre insieme sono 3.
Pensate agli White Stripes senza il blues.
Pensate ai Tweak Bird senza lo stoner.
Pensate agli Zeus! senza il metal.
Pensate ai Lightning Bolt senza una maschera.
Pensate a Simon & Garfunkel senza una mano.

INFO
USCITA: 6 aprile 2018
LABEL:
Vinile grazie a: Pioggia Rossa Dischi – fromSCRATCH Rec. – DreaminGorilla Records – Santa
Valvola – Dischi Decenti – Floppy Dischi – General Soreness – 59SRS – Uno a zero
Cassetta grazie a: All Ways Wrong – Pioggia Rossa Dischi – Floppy Dischi – 59SRS
PROVENIENZA: Massa Carrara, Toscana, Italia
GENERE: Math-rock, punk, noise, sperimental
FACEBOOK: https://www.facebook.com/asinosauro/
CONTATTI: asinotestardo@gmail.com
STREAMING & DIGITAL DOWNLOAD: https://asino.bandcamp.com/
Registrato, mixato e masterizzato al Greenfog Studio di Genova da Mattia Cominotto.
Foto di Alessandro Pòl Paolini.
Grafica di Stefano Adamo

Terenzio Tacchini – The Get Drunk

Inserito il

Il ritorno del marchigiano Terenzio Tacchini, uno dei one man band più selvaggi in circolazione.
Esce il 6 aprile per una cordata di label indipendenti il nuovo album di Terenzio Tacchini, dal titolo “The Get Drunk”. 12 tracce dall’approccio acido e psicotico, ispirate dal garage-funk di Jon Spencer quanto dal punk più ruvido e disilluso, senza dimenticare un approccio quasi hip hop per il modo di relazionarsi alle ritmiche.
Il musicista marchigiano lo introduce così:
Questo disco si è evoluto in un periodo di leggero allontanamento dal mio passato Garage, andando incontro a rinnovate influenze soul/hip-hop vecchia scuola per quanto riguarda il giocare sui ritmi; mentre sopravvive il bisogno di essere punk, ancora più punk rispetto al passato, poiché è l’unico vero messaggio che mi viene da esprimere.
Registrato da Alessandro Gobbi presso il Panzer Studio di Fano, “The Get Drunk” sarà disponibile in formato compact disc e naturalmente in streaming/digital download sulle principali piattaforme di smistamento digitale. Release party, venerdì 6 aprile al Circolo Arci Artigiana di Fano.
Da Segnalare anche l’artwork psichedelicissimo realizzato dallo stesso Terenzio Tacchini.
Preparatevi a tremare!

INFO
USCITA: 6 aprile 2018
LABEL: Bloody Sound Fucktory, Sweet Teddy Records, S.F.A. Records, Narvalo Suoni e Sob!
Records
PROVENIENZA: Fano, Italia
GENERE: Desperate punk’n’roll onemanband
INFLUENZE: Jon Spencer, Beastie Boys, Beck, The Fall, Pere Ubu e tutto il punk ‘77
FACEBOOK: https://www.facebook.com/terenziotacchini
CONTATTI: guesciosblues@gmail.com
STREAMING & DIGITAL DOWNLOAD: https://terenziotacchini.bandcamp.com/
LINE UP: Terenzio Tacchini (voce, chitarre, batteria)
Registrato, mixato e masterizzato da Alessandro Gobbi, Panzer Studio, Fano, Dicembre 2017

TRACKLIST:
1) All My Troubles
2) The Get Drunk
3) The Hangover
4) Anymore
5) Got You On My
6) Speechless
7) Shame
8) To The Ground
9) Please Steal My Money
10) Believe Me
11) Someday
12) Breakdown

Lechuck – Dovresti Farlo Adesso: rassegna stampa in tempo reale

Inserito il

SPECIALI: Anteprima video Rumore – Compila Rockit – Anteprima streaming Rockit – Postcards from Turin NoisyRoad 

NEWS e SEGNALAZIONI: SentireAscoltare 

RECENSIONI: Indiepercui – Radiocoop – The Front Row – Music Coast To Coast – MusicMap  – Rock Shock – Rumore – Traks – RockGarage – Distorsioni – OcaNeraRock 

INTERVISTE: Kalporz – The Front Row 

Asino – Amore (rassegna stampa in tempo reale)

Inserito il

SPECIALI: Anteprima streaming Rumore –Intervista + live report su The Front Row 

NEWS: Onda musicale

RECENSIONI: The Front Row – Music Coast To Coast – Metaleyes – SentireAscoltare – Radiocoop – Impatto Sonoro – Rumore – La Caduta – Grind on the road – Relics controsuoni – The New Noise – Il Mucchio – Indieperme