I Trillici sono un gruppo indie-punk. Nato a ridosso del 2018, il trio emiliano fonde la freschezza dei lidi romagnoli con il disagio esistenziale adolescenziale, il tutto coadiuvato da una generosa dose di ukulele e
distorsioni rigorosamente ingiustificabili.
Così Underground Che Mi Vorrei Seppellire è la prima fatica discografica dei Trillici, un disco che si prepara a offendere l’animo sensibile degli hipster romani e indispettire la setta del Rock Distorto Bestiale, con le sue melodie catchy e un’atmosfera ad alta densità.
L’idea dell’album nasce da Andrea Zambelli (Zamba) e Alex Pinca (Pinca) per trasformare le loro aspirazioni e i loro sentimenti in ritornelli incalzanti e urla strazianti, grazie all’aiuto di un basso, una chitarra, un ukulele e la batteria di Enea Scomparin. Sei brani che sono un cocktail di amore e disagio, un pugno in faccia che non fa male, da ascoltare in loop e canticchiare per tutta la giornata.
Registrato nella primavera del 2019 da Lorenzo Borgatti (Yoy, Birthh, Redline Season) al Big Tree Studio e masterizzato da Federico Ascari negli studi di Wavemotion Recordings, Così underground che mi vorrei seppellire è la prima uscita di Upupa Produzioni dopo un periodo di silenzio e il doveroso ricambio generazionale, per un’etichetta attiva ormai da più di 10 anni.
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